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Dado vegetale: la ricetta fai da te

Si prepara velocemente con un mix di verdure, si conserva a lungo ed è privo di additivi e conservanti. Scopri come farlo

credits: iStock



di Isabella Colombo


COSA TI SERVE

- 500 g di verdure miste (per esempio 1 zucchina, 1 gambo di sedano, 1/2 cipolla, 2 carote, 1 patata piccola)
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 150 g di sale


COME SI PREPARA

Pulisci le verdure, tagliale a dadini e mettile in padella insieme all’olio extravergine d’oliva. Falle appassire sul fuoco per circa 10 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Quindi aggiungi il sale e continua a cuocere per altri 10 minuti. A questo punto frulla tutto con il mixer e versa di nuovo in padella per fare asciugare bene.

Bastano 5 minuti, sempre mescolando. Versa quindi l’intero composto su un foglio di carta da forno e, aiutandoti con un cucchiaio, forma un panetto rettangolare di circa 3 cm di altezza da mettere poi in freezer per 12 ore. Quindi taglialo con un coltello, così da ottenere una dozzina di cubetti.

Avvolgi ogni quadratino nella carta da forno, per non farlo attaccare agli altri, e infine riponili tutti in freezer in un contenitore ermetico: mossa indispensabile, perché questi dadi non contengono conservanti.


UN'IDEA ANTI SPRECO

Il dado è uno degli ingredienti più utilizzati in cucina, ma di cui spesso non conosciamo l’esatta composizione. Farlo da te è allora un’operazione semplicissima, che ti dà la sicurezza di usare in cucina un alimento senza additivi né conservanti.

È inoltre un’ottima soluzione anti-spreco, perché si può realizzare anche con le verdure appassite rimaste in frigorifero.


COME SI USA

Il dado vegetale si conserva benissimo in freezer: fino a 3 o 4 mesi è buono come appena fatto, dopo 6mesi perde un po’ di sapore.  «Quando lo usi non aggiungere altro sale alla tua ricetta perché il dado insaporisce già a sufficienza», suggerisce Benedetta Rossi, cuoca esperta in autoproduzione.

«Puoi inoltre variare il gusto dei tuoi dadi cambiando gli ingredienti: si prestano bene anche bietole, scalogno, piselli, prezzemolo e pomodorini», consiglia Benedetta Rossi.


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Articolo pubblicato sul n. 15 di Starbene in edicola dal 28/03/2017


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