Un pizzico di dieta vegetariana nel piatto

Per tenere sotto controllo il proprio peso non è necessario diventare totalmente vegetariani, ma semplicemente consumare molti più cibi vegetali non trasformati e molti meno cibi animali. Lo afferma la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Starbene dedica un FORUM alla CUCINA VEG con un grande chef



Gli studi che hanno analizzato il rischio di sovrappeso-obesità in relazione ai tipi di cibo e alle abitudini alimentari indicano che una dieta a base vegetale rappresenta un efficace approccio nelle prevenzione dell'obesità, soprattutto di quella infantile.

Lo riporta nel proprio sito la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, associazione no profit composta da professionisti, studiosi e ricercatori nei campi della nutrizione, della medicina, dell'ecologia della nutrizione ed impatto ambientale e della giurisprudenza.

Le diete che contengono elevate quantità di cibi vegetali, come le diete vegetariane, hanno una densità energetica ridotta (vale a dire più cibo, meno calorie), e sono ricche di carboidrati complessi, fibre e acqua: queste caratteristiche sono in grado di aumentare il senso di sazietà e il dispendio energetico a riposo. Gli studi scientifici dimostrano come i vegetariani siano più magri e vengano colpiti meno dalle altre gravi malattie che spesso si accompagnano alla condizione di sovrappeso-obesità (diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro).

Pertanto, per l'associazione, il modello alimentare che dovrebbe essere incoraggiato nella popolazione è solo uno: quello vegetariano. E non solo per motivi di salute, ma anche per la salvaguardia del pianeta.

Starbene, consapevole dell’importanza di questo tipo di alimentazione eco-friendly, dedica alla cucina vegetariana un intero forum. Il famoso chef Antonio Scaccio risponde a tutte le vostre domande su piatti e prelibatezze veg per rimanere in linea con gusto.

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«Proporre alla popolazione il modello alimentare a base vegetale come un modello positivo ideale "a cui tendere" - si legge in un recente articolo dell'associazione - non farebbe diventare vegetariani tutti gli italiani, tuttavia veicolerebbe il messaggio che consumare molti più cibi vegetali non trasformati e molti meno cibi animali potrebbe sensibilmente aiutare il singolo a mantenere il proprio peso corporeo sotto controllo».

«Non c'è infatti - prosegue l'articolo - alcun dato scientifico che giustifichi preoccupazioni per la salute di chi adotta un modello alimentare vegetariano, ma semmai è vero l'esatto contrario. I tentativi di far passare questa scelta alimentare come "rischiosa per la salute" risultano ormai facilmente smascherabili (grazie alla semplice navigazione sul sito della Biblioteca Nazionale di Medicina del governo americano , il più vasto e aggiornato database bibliografico contenente informazioni sulla letteratura scientifica biomedica dal 1949 ad oggi) e semplicemente dequalificano la professionalità di chi li compie».

Secondo la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, un'alimentazione equilibrata consentirebbe di destinare le risorse oggi impegnate per la diagnosi e la cura delle malattie causate da una dieta non sana, a scopi ben più nobili come il sostegno al lavoro, all'età infantile ed anziana, alla disabilità e all'istruzione.

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