Abbronzatura: 5 errori da evitare

Siamo sulla strada giusta: sappiamo che il sole non è un nemico, ma dobbiamo proteggerci. Tuttavia, restano alcuni errori



Secondo una ricerca effettuata in 23 Paesi di tutto il mondo, oggi la maggior parte delle persone riconosce al sole una natura duplice: da un lato, dispensatore di energia, buonumore e colorito radioso, dall’altro portatore di insidie per la salute della pelle. Otto intervistati su 10 si proteggono quando si espongono e ben l’88% riconosce i pericoli legati a un’esposizione non protetta.

Malgrado questa consapevolezza, le buone abitudini sono ancora insoddisfacenti, come dimostra l’aumento del numero di casi di melanoma, il tumore della pelle più aggressivo. Ecco gli errori più comuni.


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Applicare la crema una volta arrivati in spiaggia

Il solare deve essere applicato 20-30 minuti prima dell’esposizione, meglio se prima di indossare il costume, per evitare di tralasciare alcune zone, come quelle vicino agli orli. Va poi riapplicato nel corso della giornata (dopo due ore circa perde la sua capacità protettiva). Attenzione: applicarlo con maggiore frequenza non consente un’esposizione solare più prolungata.

Riciclare il solare cominciato la stagione precedente

Non è più efficace e potrebbe essere stato contaminato. Sbagliato anche mescolare due prodotti con filtri differenti: non si sommano, ma conta il fattore protettivo più alto. La fotoprotezione deve essere mantenuta durante tutto il periodo di vacanza, anche dopo che la pelle ha raggiunto il colorito desiderato.

Fondamentali anche le dosi: in generale, un corpo adulto richiede circa 36 grammi di prodotto, che equivalgono a sei cucchiaini da tè colmi.

Non rimettere la crema dopo i bagni

Dopo un bagno al mare o in piscina, è fondamentale asciugarsi bene e riapplicare subito la crema solare: anche se è resistente all’acqua, sulla pelle umida la sua efficacia si riduce. La pelle bagnata si ustiona più rapidamente, poiché le gocce concentrano i raggi solari. Anche gli indumenti bagnati proteggono meno e quelli di tessuto a trame larghe lasciano filtrare la luce.

Profumarsi prima di prendere il sole

I profumi e tutti i prodotti che contengono alcol vanno evitati. Evitare di esporsi anche subito dopo depilazione, scrub o pedicure: la pelle è più suscettibile e pronta a scottarsi.

Alcuni farmaci (antibiotici, diuretici, antibatterici, antidiabetici o antinfiammatori non steroidei), ma anche alcune piante, come il bergamotto o il fico, sono fotosensibilizzanti se presi per bocca o applicati sulla pelle.

Non usare il doposole

È fondamentale perché riduce l’infiammazione indotta dai raggi UV, ripristina il film idrolipidico di superficie e contrasta la disidratazione, restituendo alla pelle la quota d’acqua che ha perso a causa del sole e del caldo.

La scelta è vastissima: emulsioni o latti dall’azione decongestionante e lenitiva, gel e spray “effetto freschezza”, creme specifiche per il viso, balsami doposole da applicare sotto la doccia e risciacquare.

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