La tavola anti-freddo

Qualche caloria in più, ma senza esagerare, aiuta a sopportare meglio i rigori del gelo invernale



«Quando il termometro scende, è importante mangiare cibi che scaldano perché tutti gli apparati si mantengano efficienti e l’organismo possa sopportare al meglio il grande freddo» spiega la dottoressa Serena Missori, nutrizionista ed endocrinologa, docente presso diversi corsi di Alta Formazione e Formazione in Metodologie Anti-Aging e Antistress.

I cibi da preferire? Cereali integrali e legumi, ma anche verdure come i broccoli, la verza e i cavoli e spezie che riscaldano, dallo zenzero al peperoncino.


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Bere di più, innanzitutto

«Con il freddo è facile dimenticarsi di bere – spiega l’esperta, autrice del libro “Allenati, mangia e sorridi, riequilibra l’intestino e torna in forma con il programma RE-Start” – Eppure è proprio quando il termometro scende che il corpo ha un maggior bisogno di liquidi: se mancano la funzionalità dell’organismo rallenta e anche la pelle ne risente diventando secca e squamosa».

Cosa bere? «Acqua oligominerale naturale, innanzitutto, ma anche tisane con cannella, zenzero, arancio e the verde ad alta concentrazione di antiossidanti».

Largo ai piatti caldi

«Una valida soluzione per portare in tavola cibi che scaldano e apportano una grande quantità di vitamine, antiossidanti e sostanze preziose per vincere il grande freddo è quella di scegliere come primo piatto una zuppa – spiega la nutrizionista – Ideale prepararla con cereali integrali come il riso, il miglio, il farro, il sorgo, l'orzo insieme a legumi come fagioli cannellini, borlotti, ceci e lenticchie».

Bene anche per brodi vegetali e di pollo da sgrassare prima di consumarli per evitare un eccesso di calorie.

Dai broccoli alle verze

«Ci sono alcune verdure che non dovrebbero mai mancare sulla tavola invernale – suggerisce la dottoressa Missori – Sono il cavolo nero e la verza, il cavolo rosso e il cavolfiore, il broccolo e il cavolino di Bruxelles, verdure alcalinizzanti ricche di sostanze naturali che potenziano le difese dell’organismo e lo preservano dal rischio di malattie tipiche del periodo».

Si possono aggiungere a zuppe e minestre oppure prevederle come contorno cucinandole con olio extravergine di oliva, prezioso per il giusto apporto di lipidi necessario al buon funzionamento dell’organismo. 

Erbe e spezie che riscaldano

«La cucina dell’inverno prevede un utilizzo generoso di erbe, spezie e radici che riscaldano come il timo e il rosmarino, il cumino e il pepe, il peperoncino e lo zenzero – suggerisce l’esperta – Si aggiungono sempre a crudo mentre aglio e cipolla si possono utilizzare per gustosi soffritti, preparati sempre con olio extravergine di oliva, capaci di insaporire dai primi piatti fino ai contorni».

La tisana antifreddo da non farsi mancare? «Si prepara con una tazza di acqua bollente alla quale aggiungere miele di castagno, foglie di tiglio, peperoncino e zenzero» conclude Missori.

La colazione per partire con sprint

È molto importante scegliere con attenzione quello che si porta in tavola per colazione per assicurarsi sin dal mattino un pieno di sostanze antiossidanti, protettive e rivitalizzanti.

«Ideale prevedere un porridge d'avena con la cannella, la vaniglia e la scorza d'arancio che fornisce fibre, nutrimento e calore e ricordarsi anche di consumare da uno a tre cucchiaini di miele che aiuta a proteggere dal raffreddore e dal mal di gola».

Golosa e salutare, a colazione e come spuntino, si può scegliere anche una tazza di cioccolata calda con latte vegetale e cacao amaro con l'aggiunta di spezie dolci come il cardamomo.

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