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Dieta: perdi peso con il peperoncino

Grazie alla capsaicina, accelera il metabolismo, frena l’appetito e snellisce il girovita. Scopri come usarlo in cucina

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Se vuoi dimagrire con gusto, non puoi fare a meno di insaporire i tuoi piatti con il peperoncino: contiene capsaicina, la sostanza da cui dipende il sapore piccante, che però ha un’altra superproprietà: è molto efficace per perdere peso. Con l’aiuto della dottoressa Sara Gilardi, biologa nutrizionista a Volterra, Livorno e Torino, ti spieghiamo come agisce.


Frena l’appetito

«Studi recenti hanno dimostrato che la capsaicina, presente sia nell’alimento fresco sia in quello secco, “spegne” la fame. Nell’organismo, infatti, questa sostanza fa diminuire la secrezione dell’ormone grelina, prodotto dalle cellule dello stomaco e da alcuni neuroni presenti nell’ipotalamo, dal quale dipende la sensazione di fame. Ecco perché il peperoncino sazia e fa diminuire l’appetito», chiarisce l’esperta.


Fa bruciare di più

Non solo: come rivela una ricerca dell’Università del Wyoming (Usa), questa spezia è anche un potente stimolatore del metabolismo e, quindi, del dispendio energetico: «La capsaicina attiva i recettori presenti a livello del tessuto adiposo bruno e fa sì che questo bruci i grassi in eccesso, disperdendo energia per produrre calore, anziché stoccarli nelle cellule adipose», continua Sara Gilardi.


“Scioglie” il grasso addominale

Infine, il peperoncino si dimostra particolarmente utile per sciogliere il deposito adiposo che si concentra nella zona del girovita: «Una ricerca pubblicata sul Journal of Proteome Research ha chiarito che, nell’organismo, attiva alcune proteine che sciolgono il grasso viscerale e ne prevengono i depositi», conclude la nutrizionista.


Le quantità giuste da portare in tavola

Per ottenere risultati sulla bilancia, meglio consumare peperoncino crudo o aggiugere la spezia solo a fine cottura: «La capsaicina è una sostanza termolabile ed è bene evitare il passaggio sui fornelli. Il peperoncino sta bene in qualunque ricetta: dai classici spaghetti al pomodoro allo spezzatino di carne, dalle insalate alle verdure ripassate e perfino nelle macedonie e nei frullati, ai quali regala un tocco originalissimo. Tieni presente che l’efficacia dimagrante è massima se si consuma un grammo di peperoncino al giorno ogni dieci chili di peso corporeo: un quantitativo decisamente abbondante, che può provocare infiammazioni alla mucosa gastrointestinale. Meglio non superare i 2-3 g di semini al giorno in totale», dice la dottoressa Gilardi.


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Articolo pubblicato sul n. 28 di Starbene in edicola dal 27/6/2017

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